Obiettivi formativi:
Questo insegnamento ha lo scopo di illustrare le tecniche di progetto di sistemi elettronici hardware/software dedicati ad ambiti specifici, come elettronica per l'automobile, per le comunicazioni, per il controllo industriale e per le applicazioni multimediali, e di introdurre l'uso dei principali strumenti CAD di supporto all'analisi e alla progettazione di tali sistemi. |
Settore scientifico-disciplinare:
ING-INF/01. |
Crediti:
6. |
Modulo:
Unico. |
Durata:
Semestrale (primo periodo), 56 ore (40 di lezione frontale + 16 di esercitazione guidata). |
Frequenza:
Non sono previsti obblighi di frequenza. |
Docente:
Prof. Alberto Carini. |
Programma:
01. Dispositivi logici programmabili e ASIC: 01.01 Le matrici logiche programmabili (PLA). 01.02 I dispositivi PAL. 01.03 PLD sequenziali. 01.04 PLD complessi (CPLD). 01.05 Le matrici di porte programmabili (FPGA). 01.06 I circuiti integrati per applicationi specifiche (ASIC). 02. Concetti fondamentali di VHDL: 02.01 La modellazione di sistemi digitali. 02.02 Domini e livelli di modellazione. 02.03 Linguaggi di modellazione. 02.04 Concetti base del linguaggio VHDL: modelli di comportamento e di struttura, test bench, analisi, elaborazione ed esecuzione. 02.05 La notazione Backus-Naur. 03. I tipi scalari e loro operazioni: 03.01 Costanti e variabili. 03.02 I tipi scalari. 03.03 Classificazione dei tipi. 03.04 Attributi dei tipi scalari. 03.05 Espressioni ed operatori. 04. Le istruzioni sequenziali: 04.01 Istruzioni if, case, null, loop, assert e report. 05. I tipi composti e loro operazioni: 05.01 Array constrained e unconstrained. 05.02 Operazioni tra array. 05.03 I record. 06. I costrutti base per la modellazione di sistemi: 06.01 La descrizione dell'interfaccia esterna: entity declaration. 06.02 La descrizione dell'implementazione interna: architecture body, istruzioni concorrenti, segnali. 06.03 La descrizione comportamentale: assegnazioni di segnali, istruzione wait, delay delta, istruzione process. 06.04 La descrizione strutturale: componenti e port map. 06.05 Analisi, elaborazione ed esecuzione. 07. I sottoprogrammi: 07.01 Le procedure. 07.02 I parametri nelle procedure, i parametri di tipo signal, i valori di default, i parametri di tipo unconstrained array. 07.03 Le procedure concorrenti. 07.04 Le funzioni. 07.05 L'overloading di procedure e di operatori. 07.06 Visibilità delle dichiarazioni. 08. I package VHDL: 08.01 Il package declaration. 08.02 Il package body. 09. I segnali connessi a più driver (resolved signal): 09.01 I segnali risolti elementari. 09.02 I segnali risolti della logica standard IEEE Std_Logic_1164. 09.03 Segnali risolti e porte. 09.04 Segnali risolti e parametri. 10. Le costanti generiche: 10.01 La parametrizzazione del comportamento. 10.02 La parametrizzazione della struttura. 11. Gli alias: 11.01 Alias di oggetti dati. 11.02 Alias di oggetti che non sono dati. 12. Componenti e configurazioni: 12.01 Dichiarazione di componenti e loro uso. 12.02 Configurazione di componenti. 13. La sintesi VHDL: 13.01 La descrizione RTL. 13.02 I vincoli e gli attributi. 13.03 Le librerie tecnologiche. 13.04 La sintesi. 13.05 Descrizione VHDL di circuiti combinatori e sequenziali sintetizzabili. 14. Il flusso di progetto ad alto livello: 14.01 La simulazione RTL. 14.02 La sintesi VHDL. 14.03 La verifica funzionale a livello di gate. 14.04 Place and routing. 14.05 Post layout timing simulation. 15. Il modello VHDL di una CPU: 15.01 Il progetto del sistema ad alto livello. 15.02 La descrizione del modello RTL. 16. Attività di laboratorio: 16.01 Introduzione ad una serie di strumenti CAD per la descrizione, la progettazione, la simulazione e la sintesi di sistemi elettronici. 16.02 Simulazione di un certo numero di sistemi trattati durante le lezioni. |
Testi di riferimento:
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Propedeuticità:
Elettronica dei Sistemi Digitali. |
Modalità didattiche:
Lezioni frontali ed esercitazioni di laboratorio. |
Modalità di accertamento:
Tesina e prova orale. |
Commissione d'esame:
Prof. Alberto Carini e Prof. Alessandro Bogliolo (supplente: Ing. Valerio Freschi). |
Note:
La tesina, da svolgere individualmente o in gruppo (massimo tre componenti) su un tema concordato con il
docente e da consegnare almeno due giorni prima della prova orale, viene valutata in trentesimi ed è
ritenuta sufficiente se il relativo voto, che rimane valido per tutti gli appelli dell'a.a. in cui la tesina
viene consegnata, è di almeno 18/30. La prova orale può essere sostenuta solo previa valutazione sufficiente della tesina e viene valutata in trentesimi. Il voto finale è determinato dalla media aritmetica dei voti delle due prove. |
Ultima modifica: 30/05/2007 | Approvato da: Presidente CCdL |